Il “Cammino della bellezza”: un cammino che vi porterà a percorrere vie immerse in boschi antichissimi in un anello che si collega alla nona tappa dell’Antica Trasversale Sicula, calpestando le trazzere che uniscono le identità diverse della Sicilia: identità paesaggistiche che lambiscono la valle del Belice fino al cuore dei Monti Sicani, identità culturali, essendo Contessa uno dei borghi arbëreshe di Sicilia. Percorreremo le antiche trazzere nel Comune di Contessa Entellina all'interno del Parco dei monti Sicani.
Un percorso immerso inoltre nella Storia, dai Sicani al Medioevo: passeremo infatti ai piedi degli insediamenti di Calatamauro e Monte Adranone (fondamentali nella Storia dai Sicani a tutto il Medioevo), ci immergeremo nel Bosco Genuardo (dall’arabo jannàt al-ard, il “paradiso in terra”) per passare dall’Abbazia di S. Maria del Bosco, attestata a partire dal ‘300 per ritornare a Contessa Entellina per l'antica strada che univa quest'ultima all'Abazia e al Castello Patellaro.
Per maggiori informazioni contattateci Associazione Vivere Slow
L'Associazione Vivere Slow gestisce l'Area Archeologica Naturalistica Castello di Calatamauro a Contessa Entellina. Potrete essere accompagnati all'interno dell'area, nei tre sentieri di diversa difficoltà che portano al Castello di Calatamauro e ad un antico Mulino ad acqua, e godervi un meraviglioso panorama.
Per maggiori informazioni, visitate il sito internet dedicato cliccando qui oppure scrivete a
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Giornate indimenticabili per scoprire un territorio incontaminato e ricco di storia, per camminare e vivere luoghi storici, conoscere la gente nativa del territorio, assaporare il gusto dell'ospitalità e dei prodotti locali, bere l'acqua delle sorgenti naturali.
Sarà possibile visitare l'Area Archeologica di Entella e il relativo Antiquarium a Contessa Entellina, la Riserva Naturale Integrale Grotta di Entella, l'Area Archeologica Naturalistica Castello di Calatamauro, il bosco di Calatamauro le chiese di Contessa Entellina, con la possibilità di conoscere il rito bizantino e la tradizione iconografica.
L'Associazione Vivere Slow promuove il territorio di Contessa Entellina e quello dei comuni limitrofi, cercando di non modificare i ritmi della vita quotidiana di chi porta avanti attività tradizionali da sempre. Un viaggio da spettatori, ma anche nel ruolo di attori, per scoprire il gusto della bellezza.
La programmazione cambia in base al periodo, nel tentativo di adeguarsi e rispettare i ritmi naturali.
"Le Strade dei Sensi" è un'esperienza fuori dall'ordinario, un'esperienza di contatto con la vita di una comunità, non solo come spettatore, ma come parte della stessa. Vivere Slow vi guiderà alla scoperta di un luogo dove il tempo si è fermato, per vivere una comunità rurale ancora legata alle attività tradizionali: la mietitura, la vendemmia, il contatto con la terra, la vegetazione, gli animali.
Ricco di "tesori", non troppo lontano dalla città ma allo stesso tempo più nell'entroterra siciliano, il nostro territorio si presta perfettamente all'attività scoutistica. Il supporto costante e quotidiano dell'Associazione Vivere Slow, negli anni ha fatto in modo che nascessero collaborazioni davvero ricche di contenuti e di esperienze.
Sentieri già collaudati sono quelli che da Contessa Entellina portano nell'Area Archeologica Castello di Calatamauro e poi giù verso il Mulino ad Acqua, scoprendo paesaggi pieni di colori, di profumi, respirando un senso di libertà.
Vivere Slow propone diverse escursioni nel Parco dei Monti Sicani, nella ex Riserva Naturale Orientata Santa Maria del Bosco e Monte Genuardo. Le escursioni hanno tre livelli di difficoltà, e possono essere svolte anche nella stessa giornata, dato che gli utenti potrebbero essere accompagnati da più operatori:
Facile (adatto a tutti, una semplice passeggiata in mezzo al bosco)
Medio (una passeggiata in mezzo ai boschi, attraverso sentieri mediamente difficoltosi)
"Una giornata slow" è una giornata da passare a Contessa Entellina e nel suo territorio, visitando e degustando i prodotti della tradizione locale. La scelta è ampia e prevede diverse opzioni, quindi vi consigliamo di contattarci per organizzare il programma in base alle vostre esigenze, per un'esperienza che possa essere vissuta al meglio!
L'offerta è in continua evoluzione e aggiornamento, per consentirvi di assaporare al meglio il nostro territorio:
L'organizzazione della giornata prevede un minimo di cinque partecipanti.
Adatta a tutte le fasce di età
Per tutte le attività ci sarà sempre qualcuno dell'associazione al vostro fianco.
Una giornata slow è all'insegna dell'accoglienza e dello scambio. Ci proponiamo di offrirvi un'esperienza di arricchimento, di donarvi nuove prospettive da cui osservare il mondo, per scoprire la bellezza della Sicilia Nascosta!
Per maggiori informazioni contattare l' Associazione Vivere Slow
LA TRASVERSALE SICULA dalle parole di Peppe De Caro
La teoria dell’archeologo Biagio Pace che ha ispirato il gruppo della Trasversale Sicula (Tano Melfi e Peppe De Caro, appassionati di storia e camminatori e Giuseppe Labisi e Sareh Gheys, archeologi) a ripercorrere a piedi l’itinerario dell’Antica Trasversale Sicula che collegava, e collega, le greche Kamarina e Morgantina e la cartaginese Mozia.
Calendario 2019 - dal 03/10/2019 al 16/11/2019
A piedi, per la Sicilia, per oltre 40 giorni in tenda e/o ospiti di Comuni e Associazioni, si attraverseranno 37 tra città e borghi, tra costa ed entroterra:
Kamarina (Scoglitti), Castello di Donnafugata (Ragusa), Comiso, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Palazzolo Acreide, Cassaro, Sortino (Pantalica), Ferla, Buccheri, Vizzini, Licodia Eubea, Grammichele, Mineo, Palagonia, Ramacca, Aidone (Morgantina), Valguarnera Caropepe, Lago di Pergusa, Enna, Calascibetta, Villarosa, Villapriolo, Alimena, Resuttano, Vallelunga Pratameno, Castronovo di Sicilia, Prizzi, Hyppana, Corleone, Campofiorito, Contessa Entellina, Poggioreale, Santa Ninfa, Nuova Gibellina, Salemi, Calatafimi Segesta, Fulgatore, Mozia.
Convivio: allenate il corpo risvegliate i sensi
La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Contessa Entellina, dalla CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e dall'Associazione Vivere Slow.
La degustazione è stata allestita in una location eccezionale, il quartiere del centro ristrutturato con le facciate in pietra e i tetti in legno o a volta.
Ritornare alle origini per scoprire la bellezza, per i grandi ma anche per i giovani per un percorso nuovo mai affrontato, affinché piantino radici nella nostra terra e diventino adulti forti come grandi alberi e non importa dove arriveranno i loro rami perché le loro radici li sosterranno sempre. Nei profumi e nelle sensazioni dei percorsi la loro storia inizia incrociandosi con la natura, con l'anima dei luoghi e i custodi dei saperi troppo spesso dimenticati. Per segnare, nel percorso della vita, la strada del ritorno, un luogo sicuro per eventuali nuove ripartenze.
Se siete camminatori e state percorrendo l'Antica Trasversale Sicula nel tratto Contessa Entellina, l'Associazione Vivere Slow vi darà tutta l'assistenza di cui avrete bisogno.
Se poi volete solo fare un tratto accompagnati da noi vi proponiamo: Contessa Entellina - Area Archeologica Naturalistica Castello di Calatamauro (per informazioni sul Castello www.castellodicalatamauro.it).
Distanza circa 5 km
Volendo ritornare a Contessa e fare un giro circolare circa 10 km.
Il percorso non è complesso ed è adatto ad escursionisti allenati.
La Parracchia SS. Annunziata e S. Nicolò ha dato in gestione l'ex convento delle suore basiale per ospitare i camminatori.
Per maggiori informazione chiamateci al numero: 3896152466 - oppure via e-mail
Sulla Rocca d'Entella era stata fondata un'antica città elima, vicino al fiume Belice, in un territorio abitato fin da epoche preistoriche.
L'itinerario Entella, prevede la visita alla rocca di Entella, partendo dall'area di sosta versante Borgo Roccella, passando per la Necropoli, Palazzo Fortificato, Pizzo della Regina, Area Centrale della città, Porta Nord Ovest. Ma è anche possibile fare percorsi alternativi in collaborazione con la locale sede CAI Sicilia che è l'ente gestore della Riserva Naturale Integrale "Grotta di Entella". Se volete fare un'escursione vi consigliamo di contattarci.
Durata dell'escursione almeno 4 ore. Percorso per un tratto in salita di media difficoltà, sulla rocca invece il percorso è abbastanza agevole.
All'itinerario può essere aggiunta una degustazione in cantina.
Per chi volesse fermarsi tutta la giornata per concludere l'itinerario Elimo potrebbe visitare l'Antiquarium di Entella "G. Nenci"
Contattaci Associazione Vivere Slow
GUARDA IL FILMATO CON LA SPIEGAZIONE
Potete ascoltare la spiegazione attraverso il lavoro svolto dalla Rete Museale Belicina
L’idea nasce da un incontro occasionale, la sera della vigilia della festa della Madonna della Favara (settembre 2016), durante il concerto musicale in piazza, mentre Calogero Raviotta presenta brevemente a Nino Colletti gli oggetti del piccolo museo etnografico, allestito nella sede del Centro Culturale Parrocchiale.
Viene concordata una visita alle case del feudo Vaccara, dove vari oggetti e attrezzi agricoli e pastorali sono depositati in una delle stalle dismesse, pere prendere in considerazione, dopo aver verificato lo stato di conservazione, l’ipotesi di costituire una raccolta museale.
Read more: Origine e motivazioni della raccolta museale ENTELLA
In un ampio locale (un'antica stalla dismessa, opportunamente adattata), dal mese di agosto 2017, raggruppati in tre sezioni (agricola, pastorale, casalinga) sono esposti oggetti, materiale vario, attrezzi, ecc. dell’attività locale agricola, pastorale, casalinga, artigianale, ecc. Una quarta sezione, in corso di allestimento, sarà dedicata anche alla esposizione di documenti, fotografie, stampe, disegni, ecc. per far conoscere il territorio di Contessa (trazzere, sentieri, abbeveratoi, flora e fauna, testimonianze storiche, archeologiche e monumentali, casolari e masserie, ecc.).
La Grotta di Entella
E’ una cavità ormai inattiva, poiché al suo interno non vi è più scorrimento costante di acqua. La parte attualmente rilevata ha uno sviluppo complessivo di circa 400 metri. Recenti esplorazioni, condotte dal personale della riserva e da volontari del C.A.I. di Petralia Sottana, hanno permesso di scoprire un nuovo ramo, posto a quota più alta degli altri livelli conosciuti, di notevole interesse archeologico, speleologico e geologico. Lo sviluppo complessivo della grotta è così salito a circa 1 Km. L’ingresso, di forma vagamente ellittica (1,50 x 1,40 mt.), si apre alla base della parete Ovest della Rocca, ad una quota di 388 mt. Era il punto in cui le antiche acque ritornavano alla luce dopo il percorso nel cuore della montagna.
Il tratto iniziale della grotta è costituito da una galleria meandriforme lunga circa 10 mt. e larga 1, attraverso la quale si raggiungono le parti più interne del sistema carsico sotterraneo, passando per grandi saloni, piccoli salti, tratti appena percorribili per le ridotte dimensioni, scivoli e pozzi che immettono nei rami più alti della grotta. Questa, infatti, si sviluppa su almeno 4 livelli di gallerie.
La visita di una grotta è sempre una “avventura” per i visitatori occasionali, ma ancora di più lo è la visita di una grotta nei gessi. Le pareti, costituite da macro cristalli di gesso, luccicano alla luce delle torce, mentre splendide infiorescenze di cristalli di gesso, stalattiti e stalagmiti contribuiscono a rendere ancora più suggestivo questo scenario da fiaba. Sulle pareti della grotta si notano i segni che l’acqua ha lasciato nel suo incessante scorrere verso il basso, i canali di volta e i pendenti, i consistenti depositi di materiale alluvionale trasportati dal fiume sotterraneo e poi abbandonati dentro la cavità. Nel ramo di recente scoperta sono stati rinvenuti vari reperti di interesse archeologico: ossa, cocci, etc. Un ramo che, tra l’altro, è di notevole interesse estetico.
Istituzione della Riserva
La Riserva Naturale Integrale “Grotta di Entella” è inserita nel Piano Regionale dei Parchi e delle Riserve Naturali, ed è stata istituita nel 1995. La gestione è stata affidata al Club Alpino Italiano – Sicilia con il compito di salvaguardare l’integrità della grotta e promuovere la ricerca scientifica e le iniziative tendenti a diffondere la conoscenza dei beni naturali presenti nell’area protetta. Le prime esplorazioni in zona risalgono agli anni ’50. Il territorio sottoposto a tutela rappresenta una piccola porzione dell’intero rilievo della Rocca di Entella, estendendosi per circa 13 ettari.
Direttrice Dott.ssa Enza Messana
CAI SICILIA
(Testo tratto dal sito del Cai Sicilia)
Una delle più antiche strade di Sicilia
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